Economia e mercati: le forze che plasmano forma e diffusione dei ragni nel mondo. Ne parliamo con Easy Lift.

Abbiamo approfittato della presenza internazionale di Easy Lift per capire quanto le esigenze dei diversi mercati guidino il restyling e la progettazione di nuovi modelli e se l’economia incida sulla diffusione di macchine come le piattaforme cingolate.

Easy Lift, una delle aziende italiane costruttrici di “ragni” più conosciuta a livello globale, ha un’esperienza quasi ventennale nei mercati internazionali (nel 2025 compirà 20 anni!).
Tra i suoi partner ci sono alcuni dei più grandi rivenditori e noleggiatori di piattaforme aeree, una categoria che, per la sua posizione, riesce ad avere una chiara consapevolezza dell’andamento dell’economia di un paese. Infatti, quando in un paese l’edilizia è florida, si investe in infrastrutture, l’industria è dinamica… i noleggiatori e i rivenditori di macchinari sono tra i primi ad accorgersene.

Lavorando al loro fianco, Easy Lift ha imparato a studiare le dinamiche, individuare le tendenze più durature e comprendere le esigenze del mercato.
Si tratta di competenze indispensabili per riuscire ad inserirsi in mercati diversi, in un’epoca come la nostra dove le dinamiche globali impattano sulle specificità territoriali, con esiti non sempre facili da prevedere.

Manuela Vender, Direttore commerciale e marketing di Easy Lift ci ha raccontato la sua visione.

Qual è l’attuale situazione dei mercati, secondo il vostro punto di vista?

Il nostro mercato di riferimento è storicamente quello nordamericano. Proprio qui, a partire dalla seconda metà dello scorso anno, abbiamo rilevato un leggero calo di rendimento principalmente legato agli alti tassi di interesse e all’inflazione. Questo rallentamento dell’economia è piuttosto diffuso e trasversale, interessa tutti, dalle piccole imprese (come le aziende di arboristi da sempre clienti tipo del nostro rivenditore sul territorio), alle grandi società di noleggio.

Abbiamo invece riscontrato una ripartenza in Australia, dopo un rallentamento registrato lo scorso anno.

Molto bene India e Turchia. Vi siamo approdati appena lo scorso anno, ma le collaborazioni stanno già dando buoni frutti, segno di un tessuto economico vivace.

Consideriamo promettenti i paesi GCC e i paesi dell’America Latina. Contiamo di trovare, in questi mercati, nuove interessanti collaborazioni per la vendita e il noleggio delle nostre piattaforme.

Infine, in Europa vediamo in crescita Germania e Inghilterra.

I restyling e le nuove macchine che progettate tengono conto delle esigenze dei diversi mercati?

Possiamo dire che, dall’India agli Stati Uniti, è apprezzata in generale la nostra filosofia “simple inside”, che si traduce in macchine semplici da usare, compatte e sicure.
Ci sono poi delle preferenze che differenziano i vari mercati, in particolare in termini di altezze di lavoro, motorizzazioni ed esigenze di trasporto.

Per quanto riguarda le ALTEZZE DI LAVORO, in Europa vanno per la maggiore le macchine fino a 24 m.

Nei mercati americano, indiano o cinese invece sono più richieste macchine alte, da 26 a 36 m in particolare. Vengono utilizzate per la potatura degli alberi e per lavori di manutenzione degli edifici, mediamente più alti rispetto a quelli europei.

Parlando di MOTORIZZAZIONI, le macchine a batterie o ibride vengono richieste maggiormente nei paesi più attenti alla sostenibilità (come l’Olanda o la Norvegia) e nei paesi dove i nostri ragni sono utilizzati principalmente in ambienti chiusi come aeroporti e centri commerciali. Tra questi troviamo i paesi del sudest asiatico, l’India e i paesi del Golfo.

Altro tema che incide sulla scelta delle piattaforme è il loro TRASPORTO che è strettamente collegato alle condizioni della viabilità, delle strade, dei viadotti... Per gli Stati Uniti non è un problema trasportare grandi attrezzature, in altri paesi invece potrebbe essere una criticità e, poter trasportare un ragno su trailer, diventa quindi un fattore determinante per avere successo, almeno con un certo tipo di pubblico (i “piccoli” utilizzatori finali).

Per questo sappiamo che, ad esempio, i nostri partner tedeschi e inglesi gradiranno molto il nuovo ragno che stiamo progettando, compatto e leggero, ideale per il trasporto su trailer.

Si tratta del ragno a doppio pantografo RA21. Nasce dal modello più grande RA24 ma l’abbiamo portato a 4,5 m di lunghezza, 0,83 m di larghezza senza cesta e 1,9 m di altezza in posizione di trasporto. Pesa 2.900 kg nella versione diesel e 3.000 kg nella versione ibrida RA21HY (motore diesel unito alla batteria al litio), grazie all’impiego dell’acciaio leggero Strenx.

Tra gli accessori opzionali ha l’argano con capacità di sollevamento di 230 kg, per usare la piattaforma anche come gru, e l’aggiunta del dispositivo di diagnostica remota Easycom, per poter intervenire tempestivamente per risolvere i problemi della macchina anche a distanza.

Queste sono caratteristiche che vengono apprezzate in modo trasversale, da tutti gli operatori. Si tratta infatti di elementi che rendono la macchina versatile e sicura. Non c’è operatore al mondo che non apprezzi queste qualità!

A cos’altro state lavorando?

Abbiamo portato a termine il restyling del nostro RA15 introducendo importanti miglioramenti alle performance.
Anche in questo caso abbiamo puntato a ridurre le dimensioni e migliorare la manovrabilità: abbiamo portato la lunghezza a 3,6 m (da 4 m), abbiamo ampliato la rotazione della cesta da 120° a 160°, ridotto l’area di stabilizzazione da 3 x 3 m a 2,8 x 2,8 m.

La cella di carico non è più digitale ma elettronica, per una precisione maggiore.
L’uso della macchina risulta semplificato grazie al filocomando Scanreco con nuovo software.

A proposito delle vostre macchine, come stanno andando i primi mesi dell’anno a livello di vendite?

Siamo molto soddisfatti, in questo primo trimestre abbiamo già diverse vendite di prestigio di cui essere orgogliosi:

  • Fincantieri, uno dei più importanti complessi cantieristici al mondo con oltre 230 anni di storia e più di 7.000 navi costruite, ha scelto una nostra RA24 in versione ibrida
  • L’Esercito Italiano, che nel 2023 ha acquistato 20 R180, ha confermato la fiducia nei nostri prodotti ordinandone altri 4
  • In Spagna, grazie alla nostra collaborazione con Ahern Ibérica iniziata a inizio 2023, saranno a breve consegnati 4 R180 al noto noleggiatore Jofemesa
  • 7 R130 giungeranno invece nelle Isole Canarie il noleggiatore Maquinas Opein per ampliare la sua flotta, che già comprende altri 7 ragni R130
  • L’aeroporto turco di Dalaman, che serve il sudovest della Turchia, ha appena ricevuto un RA26 con cui verranno eseguiti tutti i lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria

Vi vedremo a qualche evento internazionale?

Si! Non direttamente ma saranno i nostri partner ad esporre le nostre piattaforme.

Up Equip (Stati Uniti) ci ha già portati all’Ara Show, fiera d’eccellenza per il mercato del noleggio americano e parteciperà a diversi eventi dedicati al mondo dell’arboricoltura nel corso dell’anno: ArborExpo il 27 e 28 marzo a Edison, New Jersey; ArborFest dal 5 al 7 aprile a Asheville, North Carolina; TCI Expo dal 7 al 9 novembre a Baltimora, Maryland. Up Equip organizzerà anche dei demo tour, in diversi stati, per dare ai clienti interessati l’opportunità di provare le macchine poi esposte alle varie fiere.

Dal 24 al 27 aprile saremo all’Intermat a Parigi con il nostro rivenditore LVM Nacelles, che a settembre parteciperà anche al Salonvert di Château de Baville.

Hammer Lifte ci porta invece, il 16 e 17 maggio alla fiera Dansk Liftmesse a Slagelse in Danimarca.

L’11 e 12 settembre saremo ai Vertikal Days a Newark, nel Regno Unito, con il rivenditore inglese Independent Access Sales.

Dal 17 al 19 settembre saremo in Polonia alla fiera Energetab con il rivenditore polacco Rothlehner.

Infine, non vediamo l’ora di partecipare ancora una volta ai “PEM” (Premios Elevacion Movicarga), che si terranno il 26 settembre a Madrid, dove l’anno scorso il nostro RA53 ha vinto il premio “piattaforma grandi altezze”.

Insomma, un giro intorno al mondo che non finisce mai, a cui speriamo di riuscire ad aggiungere presto un’altra tappa prestigiosa: la nostra nuova sede… work in progress!



Easy Lift