La compattezza è testimoniata dal fatto che la macchina è in grado di passare attraverso porte larghe 90 cm e la stabilizzazione può avvenire in spazi molto ristretti, oltre che su terreni irregolari, in forte pendenza o pavimenti delicati e di portata ridotta.
Il nuovo R180 punta su alcuni importanti dispositivi, dalla traslazione proporzionale alla stabilizzazione automatica.
Il limitatore di sbraccio circoscrive costantemente l’area di lavoro della macchina in funzione della stabilizzazione e del carico a bordo del cesto.
Si tratta quindi di una macchina che apporta le nostre ultime innovazioni in termini di semplicità e affidabilità.
Ma le novità non finiscono qui ….
Abbiamo rinnovato la gamma di ragni alti, sviluppando versioni su ruote (anche antitraccia per lavorare all’interno) per i “collaudati” modelli su cingoli R260 e R300, disponibili con diverse motorizzazioni: motore diesel + motore elettrico, batteria + motore elettrico, batteria + motore diesel + motore elettrico e introducendo il nuovo modello R360, con altezza di lavoro di 36 metri e sbraccio con 120 kg di 14,5, dotato di un jib telescopico di 7 metri, per un peso complessivo di 6.500 kg, disponibile sia nella versione su ruote che in quella su cingoli.
R260, R300 e R360 sono provvisti di serie di un radiocomando Scanreco e di distributori Danfoss ad alta sensibilità, sia per la traslazione che per i movimenti aerei; è inoltre disponibile a richiesta un sistema di telediagnostica con schermo lcd per individuare via remoto eventuali anomalie.
Prossimo passo il nuovo ragno R410 con altezza di lavoro di 41 m, sia in versione cingolata che su ruote.
Nonostante le difficoltà legate all’attuale congiuntura, abbiamo continuato ad investire, puntando maggiormente sull’esportazione (già ottenute la certificazione Canadese /Statunitense e quella Russa; in fase di conseguimento quella Australiana) e progettando la costruzione di una nuova sede produttiva, poco distante da quella attuale, nel rispetto di criteri ecologici e antisismici.
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